OKI-NI-APS) ispirate al pattern "Bakterio" ideato da Ettore Sottsass e realizzato come laminato plastico da Abet Print nel 1978/79 con il quale sono stati rivestiti alcuni mobili ideati dallo stesso Sottsass e dal Gruppo Memphis del 1980.
I mobili tentato di eco design classico nei decenni precedenti, nel tentativo di combattere ciò che hanno visto come il design estetico mediocre del 1970. La costruzione dei mobili utilizzati un sacco di Formica-come i laminati spesso con stampe come modello la 'batteriofago', che è simile a quello trovato sulla suola APS.
FONT: http://www.crookedtongues.com/news/2005/Aug/11/adidas-aps-oki-ni/
delle leggi spontanee della natura … una forma di naturalezza industriale, dettata dalla chiarezza e dall’economia costruttiva” (in R. Giovanetti, N. Goettsche, a cura di, Oggetti discreti. Un viaggio nel mondo degli oggetti d’autore anonimo, 1997).
http://www.trickproject.com/trickblog/2007/08/page/2/
http://morethanhelvetica.blogspot.com/
http://serenagrasadesignallievo.blogspot.com/
COS'è 1.2: è il numero civico di un'architettura fotografata da Ettore Sottsass
COS'è 2:Sono pillole alimentari di diversi diametri confezionati in astucci bivalve delle quali Bruno Munari scrive nel suo libro "GOOD DESIGN" (milano 1963) come esempio di food design o ironicamente "prodotti industriali della natura", ammirata da lui come prima e più importante rappresentante di design anonimo. E' un progetto senza apparente paternità nel quale, secondo Munari, convivono natura e progetto e ai quali, insieme a molti altri, Munari dedica nel 1972 il premio "Compasso D'oro a ignoti". Sono apprezzati da Munari perchè posseggono le qualità fondamentali del good design mostrando una forma del tutto spontanea. A riguardo scrive che “… per il loro equilibrio tra materia, tecniche, funzione,
forma, si pongono fuori dalle mode, dagli stili e durano nel tempo finché una nuova materia, o una nuova tecnica non propongono nuove soluzioni per la medesima funzione.” (In Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale, 1989) e che “in questi oggetti si legge un’osservazione attentadelle leggi spontanee della natura … una forma di naturalezza industriale, dettata dalla chiarezza e dall’economia costruttiva” (in R. Giovanetti, N. Goettsche, a cura di, Oggetti discreti. Un viaggio nel mondo degli oggetti d’autore anonimo, 1997).
http://www.trickproject.com/trickblog/2007/08/page/2/
http://morethanhelvetica.blogspot.com/
http://serenagrasadesignallievo.blogspot.com/