Natale Light (Design)
I luoghi e i designer affermati che illumineranno Milano per le feste
Per la prima volta il Comune di Milano ha affidato l'allestimento delle luminarie natalizie a designer giovani o dalla carriera già consolidata, invitando dieci maestri del design internazionale a creare un abito luminoso per i punti di maggior richiamo della città. Un vestito giusto per la festa del Natale insomma. Ecco chi ha progettato cosa.
Fabio Novembre ha pensato a via della Spiga con il lavoro Ieri, oggi, domani: panni luminosi appesi a fili del bucato riempiono il cielo di una delle vie del Quadrilatero. IlTeatro alla Scala si ricopre di rose rosse per l'ideazione La luce della musica di Mario Nanni, mentre I satelliti della Scala (dei dischi luminosi) di Paolo Rizzatto invadono Piazza San Fedele, Piazzetta Filodrammatici e Piazza Belgioioso. Akari-Lisa Ishii e Carole Ferreri hanno portato una Nebbia di Luce alla Loggia dei Mercanti.
Lungo corso Vittorio Emanuele sarà impossibile non scorgere gli intrecci colorati di Patricia Urquiola, mentre l'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele sarà occupato dall'installazione dell'inglese Paul Cocksedge, One euro a kiss. I Portici dell'Arengariosono stati affidati a Italo Rota, che ha pensato a illuminarli con Tutti i colori del bianco, Piazza Diaz è toccata a Gilbert Moity, che ha anche provveduto a dare luce alla Torre Branca con i progetti Urban Rainbow. La Triennale sarà sormonatata dalle Punte di luce di Michele De Lucchi. Infine, il francese Alain Guilhot ha lavorato sulla Stazione Centrale, dove sarà possibile ammirare The Central Station of Milan: footbridges of light between memory and modernity.
Fabio Novembre ha pensato a via della Spiga con il lavoro Ieri, oggi, domani: panni luminosi appesi a fili del bucato riempiono il cielo di una delle vie del Quadrilatero. IlTeatro alla Scala si ricopre di rose rosse per l'ideazione La luce della musica di Mario Nanni, mentre I satelliti della Scala (dei dischi luminosi) di Paolo Rizzatto invadono Piazza San Fedele, Piazzetta Filodrammatici e Piazza Belgioioso. Akari-Lisa Ishii e Carole Ferreri hanno portato una Nebbia di Luce alla Loggia dei Mercanti.
Lungo corso Vittorio Emanuele sarà impossibile non scorgere gli intrecci colorati di Patricia Urquiola, mentre l'ottagono della Galleria Vittorio Emanuele sarà occupato dall'installazione dell'inglese Paul Cocksedge, One euro a kiss. I Portici dell'Arengariosono stati affidati a Italo Rota, che ha pensato a illuminarli con Tutti i colori del bianco, Piazza Diaz è toccata a Gilbert Moity, che ha anche provveduto a dare luce alla Torre Branca con i progetti Urban Rainbow. La Triennale sarà sormonatata dalle Punte di luce di Michele De Lucchi. Infine, il francese Alain Guilhot ha lavorato sulla Stazione Centrale, dove sarà possibile ammirare The Central Station of Milan: footbridges of light between memory and modernity.
Articolo di Roberta Gibillini
Moods & Variations in Piazza Diaz per Gilbert Moity che firma anche la Torre Branca
I satelliti della Scala by Paolo Rizzatto nelle piazze e nelle vie intorno al Comune
Italo Rota e il suo Tutti i colori del Bianco nei portici dell'Arengario
Le punte di Milano, sul tetto della Triennale per Michele De Lucchi
Il progetto di Alain Guilhot per la Stazione Centrale
Quello di Patricia Urquiola per corso Vittorio Emanuele
La luce della musica illumina la Scala su progetto di Mario Nanni
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